Strategie per giocare bene al poker Omaha 4z275m

Strategie per giocare bene al poker Omaha

L’Omaha è un gioco che sta rapidamente prendendo piede nel mondo del poker online, e sono sempre di più le sale da gioco che propongono tavoli di questa specialità, sia nella versione torneo che in quella poker cash. 593y

Anche molti apionati di Texas Hold’em stanno rivolgendo la loro attenzione all’Omaha, e quindi è indispensabile avere almeno un’infarinatura di base su quelle che sono le strategie per giocarla al meglio. Un principiante potrà così avere qualche base da cui partire, sempre senza dimenticare che tattiche e consigli sono da studiare e far propri con costanza e studio.

Da notare che il poker Omaha viene giocato anche nella versione Hi-Lo, dove ci sono due piatti in palio contemporaneamente, uno per chi ottiene la combinazione più alta (Hi) ed uno per chi invece ottiene quella più bassa in assoluto (Lo), con l’obiettivo di avere cinque carte di valori diversi ed anche inferiori al 9 (con il valore del seme indifferente in questo caso).
È quindi evidente che per giocare al meglio bisognerà applicare strategie molto diverse nelle due varianti, soprattutto nella scelta delle carte con cui restare in gioco.
Un altro aspetto che differenzia le due versioni è evidente: nel caso dell’Omaha Hi si sa da subito in quale direzione potrebbe andare il gioco degli avversari, invece nella versione Hi-Lo ci si potrebbe ritrovare di fronte un giocatore che persegue un obiettivo completamente diverso dal nostro, e quindi capirlo potrebbe essere di grande aiuto per gestire al meglio la fase delle puntate.

Cosa che influenza pesantemente la strategia di gioco è comunque la caratteristica fondamentale dell’Omaha, le quattro carte che il giocatore ha in mano coperte: bisogna usarne sempre due, e quindi attenzione a non confondersi, magari costruendo un progetto di punto che in realtà non sarà validato perché si va ad utilizzare una sola delle carte che si hanno in mano.

Dato questo fattore, si intuisce che avere già una coppia in mano è di grande importanza: si può facilmente azzeccare un tris, ed anche il full non è una meta così lontana. Alcuni consigliano perciò di restare in gioco con minimo una coppia (ed ecco che, per ritornare a quanto detto sopra, essere serviti con un tris in mano non è una buona combinazione perché si possono usare solo due carte delle proprie). Una doppia coppia è ancora meglio, perché può portare più facilmente ad un tris.
Giocando a Omaha Hi-Lo le coppie alte saranno di impiccio per tentare la miglior combinazione Lo, e quindi le coppie inferiori al nove sono più vantaggiose, perché permettono di concorrere ad entrambi i pot, Hi e Lo.

Un’altra strategia da tenere a mente quando si comincia a giocare ad Omaha è la differenza della dinamica di gioco tra un tavolo da 6 persone al massimo ed uno che può ospitarne fino a 10. Il numero di carte distribuito nel primo caso è minore ed un progetto di punto ha più possibilità di uscire, se ci sono invece sette o più giocatori il numero di carte ancora valide per un progetto si riduce drasticamente. Nel primo caso, il cosiddetto “short table” si adotta quindi una strategia più attiva e si può anche agire con più efficacia sulle puntate (è più facile riuscire nei bluff).
Nel “long table” la probabilità che esistano combinazioni altrettanto forti della propria è più verosimile, e quindi la tendenza potrebbe essere quella di rimanere in gioco solo con combinazioni forti, visto anche che tra un buio e l’altro ci sono diverse mani.

Anche il calcolo degli Odds è di grande aiuto per poter vincere all’Omaha, sebbene rispetto al Texas Hold’em risulta sicuramente più complesso perché occorre considerare che sono due gli odds da tener presenti: quello per ottenere il punteggio più alto e quello per concorrere al piatto Lo. Per questa ragione è opportuno allenarsi a lungo prima di cimentarsi in modo serio con l’Omaha, magari su tavoli con soldi virtuali, in modo che si possa avere un quadro generale dei valori da tenere a mente e dei calcoli da fare senza perdere il proprio denaro perché non si sono ancora assimilati i fondamenti del calcolo degli odds.

Condividi questo articolo pj6o

Commenta Annulla risposta 365v6r