Il 5 Card Stud fu probabilmente la prima versione di gioco a carte scoperte, quella disciplina del poker che viene chiamata “Stud” e che presenta diverse varianti ancora molto giocate. Secondo alcune fonti, il 5 Card Stud è forse la più antica variante del poker, già giocata durante la guerra civile americana. z295e
E’ un gioco semplice ed intuitivo, e chi ha già giocato almeno qualche partita a poker non avrà difficoltà ad orientarsi rapidamente in questa particolare specialità e nelle sue tante varianti, spesso più note e più giocate oggi rispetto all’originale: il Canadian Stud, lo Skandinavian Stud (ancora molto praticato nei paesi del Nord Europa e noto con il nome di Söko), il Mexican Stud, e l’antica versione italiana della Telesina.
Differenza sostanziale, rispetto al poker classico, è il fatto che i giocatori si trovano con quattro carte scoperte e solo una, la prima che viene servita, è coperta.
Per quanto riguarda la scala dei valori questa è identica a quella del poker e delle sue principali varianti: Carta più Alta, Coppia, Doppia Coppia, Tris, Scala, Colore, Full, Poker, Scala Colore e Scala Reale.
La dinamica del gioco, su un tavolo con un massimo di dieci giocatori, prevede che tutti versino un ante iniziale, dopo il quale il mazziere distribuisce due carte, una coperta ed una scoperta. Visionate le carte la parola spetta al giocatore con la carta scoperta più bassa (in caso di parità si guarda il seme più basso nella gerarchia, secondo la formula, a scendere, picche cuori quadri fiori).
Gli altri concorrenti possono a loro volta are (Fold), rilanciare (Raise), vedere (Call) oppure restare in gioco senza rilanciare ulteriormente (Check).
Una volta terminato il giro di puntate il mazziere distribuisce una terza carta, scoperta (il giro viene chiamato “Third Street”). A parlare per primo tocca ora al giocatore che ha in mano la combinazione più alta. Una volta terminato il secondo giro di puntate è la volta della Quarta Strada (Fourth Street), una nuova carta scoperta viene distribuita ai giocatori rimasti in gioco. Dopo le puntate si a alla Quinta Strada (Fifth Street), che terminerà, dopo che tutti avranno fatto il loro gioco, con la visione delle carte coperte dei giocatori rimasti in gara.
Normalmente questa variante del poker si gioca Pot Limit o Fixed Limit, ovvero con puntate vincolate nel loro valore massimo o alla somma presente sul piatto o ai bui previsti ad inizio partita, ma si può trovare anche chi preferisce una versione No-Limit o la cosiddetta Spread Limit, che prevede semplicemente un range minimo o massimo con il quale puntare ma senza vincoli come nel Fixed Limit.
Come si può facilmente notare, il 5 Card Stud presenta una semplicità di gioco davvero notevole, e, con la maggior parte delle carte degli avversari visibili, non c’è tanta possibilità di azione o di strategia, anche se, naturalmente, può esserci la sorpresa finale quando si scopre la carta coperta. E’ vero comunque che avere una buona capacità di calcolo probabilistico può aiutare.
Con tutto il gioco scoperto, poi, difficilmente si possono fare grandi bluff, e nemmeno tentare di spingere il gioco a proprio favore puntando forte per indurre gli avversari a cedere.
Un tempo giocatissimo, ed oggi relegato a poker “di nicchia”, il 5 Card Stud è comunque un’ottima scelta per imparare a giocare a poker e per divertirsi con gli amici. E’ anche meno facile trovare case da gioco virtuali e poker room online che ospitano dei tavoli di questa variante del poker, ad eccezione dei casinò online in Finlandia dove questo gioco, nella versione Canadian Stud (o Söko), è invece giocatissimo.