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Poker H.O.R.S.E.

H.O.R.S.E. fa parte dei cosiddetti “mixed games” ovvero una particolare modalità di gioco, prevalentemente in forma di torneo, per la quale i giocatori si sfidano ad una serie di diverse discipline del poker alternativamente, secondo una rotazione che può variare da tavolo a tavolo. 3s2v1f

Il nome del gioco è formato dalle iniziali delle cinque diverse varianti di poker che si giocano:
Hold’em
Omaha
Razz
Seven Card Stud
Eight or better (versione Hi/Lo del Seven Card Stud, per la quale si vince non solo con la combinazione migliore ma anche con quella più bassa in assoluto).

Altri giochi analoghi sono S.H.O.E. che non prevede il Razz, e 8 game mix, che invece comprende ben otto varianti diverse: Texas Hold’em Limit e Texas Hold’em No Limit, Limit 2-7 Triple Draw, Limit Omaha Eight or Better (Hi/Lo), Razz, Limit Seven Card Stud, Limit Stud Eight or Better(Hi/Lo) e Pot Limit Omaha.

Generalmente il gioco consiste in una serie di mani per ogni disciplina, otto è la formula classica, ma si possono trovare tornei dove il aggio da un gioco ad un altro può essere invece limitato ad un numero di mani minore o può cambiare dopo un tempo stabilito oppure ancora cambia ogni volta che il mazzo ritorna al mazziere iniziale.

Le puntate sono Fixed Limit, i bui possono aumentare ogni volta che si è fatto il giro completo dei giochi oppure anche secondo un determinato periodo di tempo, dipende dai tavoli in cui si gioca.

Come si può intuire, è un gioco particolarmente ostico per i principianti, non solo perché occorre padroneggiare ben cinque diverse varianti del poker, ma anche perché il continuo cambiamento di gioco può creare molta confusione a chi non è particolarmente allenato.

Se per ogni gioco esiste una propria specifica strategia e tecnica, ne esistono anche in generale, che comprendono il gioco nel suo insieme. Quello che appare subito evidente è che è consigliato puntare il tutto per tutto nella variante in cui si è maggiormente abili, magari mantenendo un livello di gioco conservativo nelle altre specialità. E questo soprattutto perché, trattandosi spesso di tornei, l’obiettivo finale è quello di mantenere intatto il proprio stack (la somma a disposizione per le puntate), e tentare di incrementarlo. E’ inutile, evidentemente, lanciarsi in mosse azzardate là dove si ha meno padronanza del gioco.

E’ anche vero però, come ritengono molti esperti, che nel H.O.R.S.E. è importante tentare anche la conquista dei piccoli bui, e quindi qualche mossa un po’ coraggiosa bisogna pur tentare di farla. Se non si fa questo, quando ci si ritrova nuovamente alla mano di Hold’em, dove il piatto lievita molto velocemente e quando i bui sono anche aumentati, ci si potrebbe ritrovare in estrema difficoltà se si ha lo stack indebolito.

horseAltro suggerimento valido è quello di utilizzare la tecnica chiamata in gergo “Scoop”: usare combinazioni di carte che possano far sì che si abbia una chance elevata di vincere il piatto Hi o quello Lo, nelle due discipline che prevedono questa vincita cioè l’Omaha e Eight or Better. Infatti tentare di conquistare solo uno dei piatti giocando carte intermedie risulta essere una mossa debole, perché si corre il grosso rischio di andare a perdere su tutti e due i fronti, con grave danno per il proprio stack.

H.O.R.S.E. è un gioco raffinato e divertente, implica una padronanza dei giochi quasi assoluta, e soprattutto l’abilità di immergersi nei singoli giochi immediatamente: ogni sbaglio o confusione si paga caro. Per chi è alle prime armi il consiglio è quello di impratichirsi nei singoli giochi prima di lanciarsi in questo o in altri tipi di mixed games.

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