Nel poker Razz è evidente che le strategie di gioco da attuare dipendono fortemente da un aspetto fondamentale e cioè dal fatto che in questa variante si vince con il punteggio più basso possibile; è da questo che bisogna partire per quanto riguarda la valutazione delle carte che si hanno in mano, di quelle scoperte sul tavolo, e di quelle in mano agli altri giocatori. 4s6x5e
Se si deve puntare alla combinazione vincente, bisogna quindi subito individuare le carte migliori, che saranno quelle più basse: A, 2, 3. Molti consigliano di restare in gioco se tra le carte coperte e quelle scoperte non si hanno valori superiori al 5.
Fino a tre carte che vanno da A a 6 si hanno mani buone, mentre il discorso cambia, e bisogna giocare con più prudenza, se invece si ha come valore massimo fra le tre carte un 8.
Se si ha un 9 in mano, allora moltissimo dipende dalla valutazione delle carte scoperte in mano agli avversari, infatti solo dall’analisi di queste si potrà valutare se restare in gioco o meno: se nessun altro ha una carta più bassa si può tentare di vincere, forzando anche con puntate aggressive, altrimenti è meglio lasciare.
Nel Razz è opportuno tener presente anche un altro importantissimo aspetto del gioco: le cosiddette “carte morte” e le “carte vive”. Le prime designano le carte che sono scoperte in mano agli altri giocatori. Se tra queste ce ne sono molte uguali a quelle che abbiamo in mano, allora si riducono le probabilità di fare una coppia (che nel Razz di solito non è una combinazione vincente), e questo è un bene. Al contrario, le “carte vive” sono carte che potrebbero dare adito a combinazioni alte perché non ce ne sono di uguali per valore sul tavolo. É auspicabile, nel Razz, averne il meno possibile.
Tra le dinamiche strategiche, molti esperti consigliano un gioco che non rinunci a are quando si ha una mano debole, ma al contempo se la combinazione in mano è buona, allora il gioco migliore è quello aggressivo, che conviene anche se alla quarta carta scoperta il proprio punto si indebolisce. Poi si avranno altre possibili evoluzioni prima di arrivare alla seventh street, come viene chiamata in gergo l’ultima carta distribuita.
Per quanto riguarda il calcolo degli Odds, e cioè le probabilità che esca una determinata combinazione, il Razz è sicuramente una delle varianti del poker maggiormente facilitanti, visto che ogni giocatore in gara espone ben quattro carte scoperte dopo l’ultima distribuzione. Quindi calcolare quale potrebbe essere il gioco degli avversari è più intuitivo e rapido che non in altre specialità. Chi dispone di una buona rapidità di calcolo, è sicuramente avvantaggiato.
