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Attenzione: il Poker è un gioco molto apionante e spesso può far prendere la mano.
A tutti gli effetti, solo un ristretto numero di giocatori si può considerare professionista, per tutti gli altri il poker deve rappresentare esclusivamente una fonte di divertimento ed un piacevole atempo.
Nel momento in cui ci si rende conto che la ione del gioco prende il sopravvento sulle priorità della vita, allora si deve porre un freno a questa attività. Un gioco non può condizionare l’esistenza di una persona e non può incidere sulla qualità della vita che ognuno di noi conduce.
Per capire se si è in uno stato di dipendenza basta riflettere su quali siano le proprie abitudini.
Se si perdono continuamente ingenti somme di denaro o se si trascura il lavoro, lo studio, la famiglia o la propria persona solo per l’ossessione di giocare, allora sicuramente bisogna intervenire. Chi purtroppo non è in grado di autoregolarsi deve necessariamente ricorrere ad aiuti esterni. A questo proposito, esistono dei gruppi di sostegno e di aiuto che permettono di uscire dalla condizione di dipendenza psicologica.
Chiunque fosse interessato, può contattare la propria ASL di appartenenza.