Poker Razz 5m5s4j

Tra gli sviluppi del poker nel corso della sua storia, ci sono state tante varianti che hanno avuto vita più o meno effimera, altre invece che hanno ottenuto vasti consensi e che piano piano sono uscite fuori dagli stretti ambiti locali dove venivano giocate per diventare discipline diffuse su tutto il pianeta. E’ il caso eclatante del Texas Hold’em, ma anche del Razz, un gioco che sta piano piano diffondendosi tra i cultori del poker per le sue specifiche caratteristiche. 6735y

Il Razz appartiene alla disciplina di gioco chiamata “a carte scoperte”, e per certi versi è un parente molto prossimo del 7 Card Stud, nato negli Stati Uniti e di recente approdato con successo anche nelle poker room online. Per questo motivo, prima di imparare il Razz è bene conoscere la specialità del 7 Card Stood.

La particolarità del Razz e che si vince con la combinazione più bassa possibile.

Tra le caratteristiche delle mano vincenti, queste:

1) L’asso vale sempre come carta più bassa, perciò la coppia di Assi è la vincente rispetto alle altre.

2) Non vengono prese in considerazione come valore le scale ed il colore, vince infatti chi ha in mano la combinazione di carte più basse possibili, quindi in questo caso specifico, la combinazione vincente in assoluto è 5-4-3-2-A.

3) Le combinazioni tradizionali del poker vanno prese alla rovescia per quanto riguarda il loro valore, per cui il tris sarà battuto dalla coppia, e queste a sua volta avranno valore vincente mano a mano che decrescono verso gli Assi (la coppia di 7 per intenderci, è vincente rispetto a quella di Q).

Per quanto riguarda lo svolgimento dei turni di gioco esso si sviluppa in questo modo: i giocatori a turno versano una quota iniziale prima della distribuzione delle carte, l’ante. Poi il mazziere distribuisce due carte scoperte ed una coperta ad ogni giocatore. Punta chi possiede la carta scoperta più alta che, ricordiamolo, è la peggiore in quel momento del gioco. Le puntate possibili sono quelle del poker classico, si può chiamare (Call in inglese) si può are (Fold) e si può rilanciare (Raise). Se c’è un rilancio, prima della distribuzione successiva delle carte occorre che tutti vedano il gioco, come nel poker tradizionale.

La prima distribuzione, denominata in gergo Third Street, è seguita dalla Fourth Street, la distribuzione di un’ulteriore carta, scoperta, e la puntata tocca al possessore della combinazione più bassa tra le carte scoperte (quindi quella vincente). Altro giro di puntate prima di are alla Fifth Street, la distribuzione della quinta carta scoperta, con diritto di parola a colui che ha la combinazione in mano più bassa, e quindi è in vantaggio sugli avversari. E il gioco continua in modo analogo con la Sixth Street e la Seventh Street (che verrà distribuita coperta), con la stessa dinamica per quanto riguarda le puntate. A questo punto i giocatori rimasti in gioco scopriranno le loro carte, e, come detto, vincerà chi ha in mano la combinazione più bassa possibile.

Per chi arriva dal poker tradizionale la strategia del Razz può essere molto complicata dall’inversione dei valori delle carte, ma per il resto le strategie sono pressoché identiche, nel senso che si può applicare un gioco fortemente aggressivo contro gli avversari, o mantenersi guardinghi e giocare solo quando si ha in mano un ottimo punto. C’è però da notare che il fatto di avere un giro di quattro carte scoperte ad ogni giro può far lievitare la possibilità di avere o meno una buona combinazione, e quindi improvvisi rovesci di gioco e capovolgimenti di fronte sono parecchio facili nel Razz, forse molto di più che in altre discipline del poker.

Da notare poi che il gioco permette un’ampia valutazione delle carte uscite sul tavolo scoperte, e quindi un calcolo probabilistico e statistico può essere di grande aiuto per tentare di intuire il gioco degli avversari.

Oltre ad essere un’intrigante variante del poker, il Razz può essere interessante anche per fare un po’ di palestra per il calcolo matematico e delle probabilità, un’esperienza che i dilettanti e i giocatori dell’ultima ora difficilmente apprezzano nella sua determinante importanza.

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