Il Seven Card Stud è una variante antica del poker, appartenente alla disciplina dei giochi a carte parzialmente scoperte. In questa specialità le carte sono a disposizione solo di chi le possiede, non come nel Texas Hold’em, dove le carte al centro del tavolo possono essere usate da tutti i giocatori (poker detto “a carte comunitarie”). E’ un gioco che storicamente è nato e cresciuto negli Stati Uniti, ed oggi conosce un certo rilancio soprattutto grazie all’interesse che gli viene riservato dalle poker room online. 5tf3w
La meccanica del gioco è relativamente semplice da imparare, e così pure le regole, ma, come per tutte le specialità del poker, sapere bene le regole non basta per vincere, occorre infatti una grande capacità di calcolo matematico e, come sempre, calma e concentrazione.
I giocatori al tavolo, otto al massimo, ricevono due carte coperte ed una scoperta ciascuno, non prima di aver versato l’ante, che generalmente corrisponde ad una percentuale del 10% sulla puntata massima consentita a quel tavolo. Questo primo aggio, nel gergo del gioco è chiamato Terza Strada (Third Street).
Dopo aver visionato le carte l’azione spetta al giocatore che ha la carta scoperta più bassa; nel caso di parità si fa riferimento al seme: nel Seven Card Stud la gerarchia è, a scendere di valore, fiori, quadri, cuori, picche. Chi apre il gioco può fare una puntata che varia da 1/3 fino al totale della somma minima di gioco consentita al tavolo (la cosiddetta small bet).
Gli altri giocatori possono decidere di rimanere in gioco facendo Call ovvero vedere la puntata, Fold per are o Raise per rilanciare.
Finiti i giri di puntate (attenzione perché spesso nel Seven Card Stud esiste una regola che limita a tre il massimo dei rialzi ad ogni turno), il mazziere distribuisce la quarta carta (Fourth Street) scoperta. A parlare questa volta sarà il giocatore con la combinazione di maggior valore, e anche in questo giro il riferimento è nuovamente alla puntata minima consentita, la small bet.
Altro turno di puntate prima di arrivare alla distribuzione della quinta carta (Fifth Street), sempre scoperta, con le stesse regole di apertura del giro precedente, ovvero apre chi ha la combinazione più alta, e dovrà versare la somma corrispondere alla puntata massima del tavolo, la big bet.
Nuova distribuzione di carte scoperte, la Sesta Strada, e nuovo giro di puntate prima di arrivare alla Seventh Street, l’ultima tornata di carte che vengono distribuite coperte. Nel caso siano ancora attivi tutti i giocatori può capitare che le carte non siano sufficienti, in questo caso viene messa al centro una carta in comune a tutti, scoperta, presa dal mazzo considerando anche le carte eventualmente scartate da chi ha già abbandonato la mano di gioco.
Allo showdown vince il giocatore che ha la combinazione più alta secondo la scala di combinazioni classica del poker.
Tre carte coperte e tre scoperte, e diversi rovesci di fronte, il Seven Card Stud a giocarlo si rivela un gioco piuttosto sofisticato, e per vincere si rivela della massima importanza avere buone facoltà mnemoniche. Ricordarsi il valore delle carte uscite, anche di quelle scartate da chi è ato, è della massima importanza per riuscire ad intuire il valore del gioco nelle mani degli avversari.